A CORTEMILIA LA VERA NOCCIOLA. ECONOMIA E SVILUPPO LOCALE PORTANO NEL MONDO L’ALTA LANGA

Era la “Langa povera”, qualche anno fa, sopraffatta dalla “Langa ricca” del Barolo e del Tartufo. E del turismo internazionale e dei grandi resort immersi tra i vigneti.

Oggi invece – anzi, da almeno cinque anni – è la nuova punta di diamante del turismo in Piemonte. La terra delle Nocciola, Tonda Gentile delle Langhe, è un punto avanzato nel generare sviluppo e crescita economica che vola nel mondo. E il mondo arriva qui, tra Cortemilia, Bergolo, Levice, Bossolasco… in Val Bormida e in quel pezzo di Piemonte dove si incrociano le province di Cuneo e Asti, fin giù ad Alessandria. Una valle lunga che scende da Cengio, nota per ben altre vicende, ed è avvolta dai noccioleti. Vero che ci sono Ferrero, Novi e i grandi nomi del cioccolato a pochi chilometri da qui. Ma non tutto è semplice nell’era della globalizzazione con la Turchia a farla da padrona nella produzione. Eppure l’Alta Langa ha sfidato tutti. Ha saputo costruire paesaggio, comunità, territorio, che vanno nel mondo e portano qui il mondo. Le auto sono metà e metà: targhe italiane e l’altro 50 per cento estere. Ne ho viste tantissime con la B, la D o anche dall’Est Europa ieri sera scendendo da Alba verso Cortemilia per l’inaugurazione della Favolosa Sagra della Nocciola.

Si sa, c’è un grande territorio dove ci sono grandi uomini. Comunità unite. Qui è così. La terra dell’Alta Langa continua a generare imprese, innovazione, tradizione, passione per i propri luoghi. E i Comuni fanno la loro parte con le Associazioni e appunto le imprese. Roberto Bodrito, Sindaco di Cortemilia, con tutti i Sindaci dell’Alta Langa riuniti nell’Unione montana da lui guidata (con Carla Bue, Segretario dell’Ente e di tanti Comuni, capace e determinata), lo sanno bene. Si vince perché si è uniti. Forti e compatti. La Sagra della Nocciola è emblema e risultato di questa forza. Dal prossimo anno sarà Fiera e sarà Nazionale. Orgoglio anche del Presidente della Regione Alberto Cirio, produttore di nocciole in Alta Langa, che ha combattuto per anni a Bruxelles per garantire alla Tonda Gentile di Langa di essere veramente “di Langa”, senza copie e senza falsi in giro per l’Italia e l’Europa. Ha vinto e il successo è quello, di nuovo, di un sistema che si muove compatto.

Onorato dunque di aver preso parte al taglio del nastro della Favolosa Sagra della Nocciola. Fiera, da domani. Che cresce e genera economia. Anche inclusione, comunione, accoglienza. Ne abbiamo tanto bisogno.

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