GLI ECHI BELLI DALLE TERRE ALTE

Cinzia Dutto ha pubblicato con LAREdit, nell’aprile 2023, il libro “Echi dalle Terre Alte”. Eccolo: https://www.laredit.it/echi-dalle-terre-alte.html
Nella prefazione che Cinzia e Andrea Garavello mi hanno chiesto di scrivere, ho provato a racchiudere qualche significato. Eccola, di seguito.

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Ripensare i territori, passa attraverso la forza delle persone. Rigenerare le comunità è possibile solo grazie a un capitale umano che ci crede e che genera opportunità. Cultura prima di tutto. Pensiero e azione. Fanno bene solo insieme.

Così le storie di questo testo sono emblema di una vitalità nuova. È la vita dei paesi e delle montagne che oltre ogni retorica e ogni superficiale “effetto wow” è osservata e riprodotta in questi racconti. Che sono piccoli romanzi, non “ambientati” sui territori alpini, bensì “artefici” dei territori alpini. Chi sceglie di restare, vivere, popolare, animare, genera e rigenera gli spazi facendoli diventare luoghi. Non succede ovunque. Ma qui succede. E questo libro lo esprime con bellezza e forza. È l’evoluzione naturale di un “Mondo dei vinti” che oggi diventa terra vincente di imprese, famiglie, associazioni, nonni e nipoti, figli e fratelli. Non il margine, non la desolazione, non la fuga vincono oggi. Prevalgono fiducia, coraggio, militanza. Anche quella che spinge le Istituzioni a fare di più, a non deludere chi rimane e chi va lì ad abitare.
È una sfida enorme. Perché il Paese non si accorge finora di questi paesi, li ha tenuti ai margini geografici e delle idee. Invece queste vive testimonianze raccontate con tanto orgoglio, dicono che senza timidezza la Politica deve agire per dare spinte a chi ci sta credendo.
È la montagna viva, che non è “riserva indiana”, che è in dialogo con la città, che non si sente luogo mitico o terra di eroi. Leggere le storie del libro richiede di stare in silenzio davanti a un popolo silenzioso, certo. Richiama storie lontane ma le proietta già in un futuro intrigante e positivo. Che ha bisogno non di incoraggiamento o contemplazione, bensì di mobilitazione, di interazione, di precise scelte che diano spazio alla Scelta di chi è lì. A beneficio e vantaggio di tutti, la montagna è viva.
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